Il ritmo del cambiamento
L’Orchestra è una grande metafora della Democrazia. C’è un direttore, che però senza orchestra non funziona. Ci sono diversi musicisti, che però senza un direttore non si incastrano. Tutti hanno un loro ruolo e tutti sono protagonisti al cento per cento, perché la Musica ha bisogno del contributo di tutti. Ma ha anche bisogno di una gerarchia chiara e del rispetto delle regole: è fondamentale che ci sia chi governi le forze contraddittorie e prenda decisioni, a tutela dell’orchestra e della musica stessa.
Com’è possibile che nella stessa orchestra ci siano strumenti opposti, per esempio, un flauto e un trombone?
Quando ci domandiamo: chi decide quali strumenti in alcuni momenti hanno un ruolo melodico più importante e in altri momenti hanno un ruolo ritmico più imponente? è come se ci chiedessimo: chi interpreta l’essere guida “forte” in un gruppo? La risposta è: un direttore. Nell’orchestra è un musicista che ha il ruolo non solo di dirigere con l’ispirazione ma anche di trovare un equilibrio, definendo il ruolo di ognuno e riconoscendo il giusto valore. Creando così armonia.
Questo vale per la musica ma anche per la nostra Democrazia, la società, i gruppi di lavoro: nello sport, nella scuola, nella famiglia. Le regole e la loro accettazione consapevole ci aiutano a essere etici, a rispettare l’altro, la vita e la sua bellezza.
Come rendere concreta nella nostra quotidianità questa riflessione sulla musica?
Tutti possiamo diventare musicisti ed essere protagonisti consapevoli nella nostra vita partecipando a un Drum Circle in un luogo significativo. Perché il Drum Circle è una modalità innovativa di fare musica, di far parte di un’Orchestra Ritmica e sperimentarsi musicista senza essere musicista. Vuol dire esprimersi democraticamente insieme ad altre persone che, suonando percussioni di tutti i tipi, si fondono in un unico organismo pulsativo, diretto e facilitato da conduttori che impartiscono e definiscono le regole musicali e del gruppo.
In questo modo, il gruppo del “tutti” si trasforma in un’Orchestra Estemporanea che crea la propria musica senza spartito, senza imposizioni e con la stessa libertà di un pennello sulla tela. La pulsazione, la vibrazione della frequenza primordiale è la regola di base, l’ascolto e l’osservazione sono quelle di fondo, la condivisione è quella che lascia un grande segno e un forte traccia emotiva nei partecipanti.
Nel ritmo democratico del Drum Circle tutti hanno eguale importanza e dignità, come in una vera orchestra, indipendentemente dal ruolo professionale e sociale, indipendentemente da cosa suonano, un tamburo acuto o un dum dum enorme con un grande battente. Tutti hanno un ruolo e significato paritario e a tutti sarà richiesto lo stesso importante impegno e lo stesso ascolto dell’altro.
In sintesi, sperimentare il ritmo del Drum Circle con SCISAR vuol dire: Vivere la Musica di tutti e per tutti, che insegna a stare insieme senza conflitti; Musica che facilita il cambiamento e trasporta verso la condivisione del Ritmo, in cerchio.
Vuoi saperne di più o progettare insieme il Drum Circle in linea con i tuoi obiettivi? Contattaci. Ci farà piacere accoglierti in SCISAR.