Tempo e Musica ai tempi del coronavirus
Brevi riflessioni per continuare a parlare di Musica
Tempo e melodia
di Carolina Carpentieri
È tempo di parlare di tempo? Tempo e temporalità della melodia, vale a dire elementi importanti della linea orizzontale del canto.
Il tratto melodico è legata al tempo per la sua ritmicità e i suoi spazi di silenzio. Una sequenza di note può dirsi melodia se i valori ritmici di ogni nota e le pause tra una nota e l’altra e tra una frase e l’altra sono ben definiti. Il concetto di durata, e quindi di tempo, di ogni singola nota e di ogni pausa è l’elemento che determina la forma e il successo di una melodia.
Ci sono poi altri rapporti tra melodia e temporalità. Uno è legato alla fortuna del motivo. In effetti di una canzone spesso dimentichiamo le parole ma cantiamo il motivo. Quindi una canzone del passato ritorna nel presente e sappiamo che arriverà nel nostro futuro.
Un altro è legato alle sensazioni e agli stati d’animo. Il potere emotivo di una melodia infatti ha la capacità di condurci nel passato con una forza sorprendente, senza nessun riscontro pratico come può essere una fotografia di una persona o luogo che non vediamo da tempo, ma solamente con la diffusione nell’aria di una sequenza di note.
Conclusione
Potente può essere la nostalgia suscitata nell’aria da un canto per la sua trans-temporalità; può spingerci alla commozione più profonda toccando le corde del passato, ci può ipnotizzare fino a condurci nell’onirico del futuro, tutto restando sospesi nel presente.
Quali sono le tue riflessioni su questo tema? Se vuoi condividerle, contattaci. Ci farà piacere accoglierti in SCISAR.